Si effettua manualmente la semina delle specie da orto e delle specie officinali tipiche di ogni stagione. Ciascun partecipante all’iniziativa porta a casa quanto seminato dentro vasetti di torba al fine di poter così coltivare sul balcone o nell’orto ciò che ha seminato. Per alcune specie caratterizzate da un lento processo germinativo si preferisce far eseguire l’operazione del trapianto, così da sostituire il contenitore di allevamento ormai di dimensioni inadeguate rispetto allo sviluppo della piantina, con un contenitore di maggiore dimensione. Anche le piantine per le quali è stato effettuato il trapianto costituiscono materiale di coltivazione in balcone e/o nell’orto
Le specie aromatiche si riproducono sia per seme che per talea. Si osservano le differenze morfologiche delle piante ottenute secondo i due diversi sistemi di moltiplicazione. Si effettua la semina esclusivamente di quelle specie caratterizzate da un processo germinativo veloce. Inoltre si darà la preferenza a quelle famiglie botaniche la cui dimensione del seme sia tale da non venire disperso nel terriccio con le normali operazioni di annaffiatura. Le specie più difficili da riprodurre vengono precedentemente seminate con l’ausilio di una seminatrice semiautomatica, così da far eseguire agli allievi l’operazione del trapianto. Anche questa tipologia di piantine sarà materiale di coltivazione in balcone e/o nell’orto.
Si osservano le piantine degli ortaggi nelle loro diverse fasi di crescita, a partire dalla germinazione dei semi fino al completo sviluppo in campo. Si confrontano le diverse specie orticole unitamente alle caratteristiche morfologiche che identificano ciascuna famiglia botanica, già a partire dall’osservazione dei semi al microscopio. Anche per le specie officinali si realizza identico laboratorio, iniziando dal riconoscimento morfologico in vaso e/o in campo fino all’identificazione dei semi di ciascuna famiglia botanica
Vengono dimostrate direttamente in campo le operazioni colturali che caratterizzano le specie ortive. Il trapianto, ossia il trasferimento di una piantina da un contenitore alla coltivazione in piena terra è un’operazione di fondamentale importanza per un felice esito colturale. A tal fine si insegna la tecnica corretta con l’ausilio di un utensile a ciò destinato. Per alcune specie inoltre si effettuano operazioni di legatura delle piante a dei tutori al fine di sostenerle nella crescita e/o facilitare le operazioni di raccolta dei frutti.
– Con i semi degli ortaggi si realizzano simpatici e fantasiosi disegni da utilizzare come segnalibri, biglietti di auguri o semplici cartoncini ricordo
– Con essenze officinali precedentemente essiccate (fiori e foglie) si compongono bouquet profumatissimi e si confezionano sacchetti personalizzati, scegliendo le essenze aromatiche preferite che sono racchiuse all’interno di quadrati di stoffa sigillati con nastrini di cotone
– La conoscenza delle piante officinali si realizza anche attraverso un approccio olfattivo. Così, partendo dall’aroma caratteristico di ciascuna specie è fatto un percorso a ritroso che porta all’identificazione e caratterizzazione delle principali famiglie botaniche. L’esperienza sensoriale consente anche di riconoscere attraverso il tatto le caratteristiche tipiche e specifiche di ogni gruppo botanico
– Per i più piccoli sono state realizzate delle mascherine di carta raffiguranti alcuni tra gli ortaggi più conosciuti tra i bambini. Colui che indossa la mascherina dopo essere stato bendato deve fare domande ai compagni per indovinare l’ortaggio che indossa.
Programma della giornata intera |
PROGRAMMA DELLA GIORNATA INTERA
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Programma della mezza giornata |
PROGRAMMA DELLA MEZZA GIORNATA
La mezza giornata si può svolgere anche al pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 17.00 |